martedì 22 novembre 2016

Ancora un po'

Tra i gomitoli di cui sopra (o meglio di cui sotto, al post precedente) ce n'erano due di un filato bianco panna, spesso, brutto, infeltrito. Un gomitolo era pieno di nodi ed è tanto se un pezzo faceva due metri. Buttato. L'altro, comunque brutto e rovinato e con qualche nodino dentro, stava per finire nel cestino quando mi sono resa conto che avrebbe prodotto un tessuto molto spesso ed isolante, ottimo per delle presine, per esempio. Così ho cominciato a lavorare all'uncinetto in tondo a maglia bassa, e sono andata avanti finché c'era filo. Mi è venuta una discreta presona, generosa anche come sottopentola. Mi mancava giusto un parapadelle, pensavo di farlo di cotone ma non penso che questa roba lascerà mai dei pelucchi nella pentola. Per lo meno, ormai lo uso da qualche settimana e non mi ha ancora dato problemi. È praticamente uno strato di feltro.


Poi c'erano svariati gomitolini tanto piccoli che solo Barbie ne può gioire, la maggior parte dei quali blu. Con uno composto di tre fili, di cui 3 blu e uno azzurro, sono riuscita pelo pelo a fare una minigonna. Con un altro composto di diversi colori sono riuscita addirittura a fare un maglioncino, e me n'è pure avanzato! A saperlo facevo con lo stesso filo tutto il completo...


Purtroppo il filo è un po' troppo spesso e il maglioncino è uscito un po' troppo compatto e rigido. Peccato, perché il modello con le maniche a campana in realtà mi piace e il colore rende bene. Quindi per assottigliare l'avanzo ho tolto i fili bianchi, che mi sembravano di cotone mentre il resto ha un aspetto lanoso, per cui magari l'elasticità del filato risentiva anche di questo.

Quindi ho avviato un'altra mini, ma è finito il filo prima della fine della gonna. Piuttosto che farla ancora più corta o a vita bassa, per stavolta ho fatto la cintura in un colore abbinato. Non mi sembra il massimo della vita 'sta banda a tinta unita, ma posso sempre coprirla con una maglia. In compenso il colore della gonna mi piace davvero tanto.


Ho poi adocchiato un avanzino di fettuccia verde, una mia vecchia conoscenza. Di certo non adatto per un vestito in scala Barbie, in proporzione è più spesso di una fettuccia da borsa. Uhm, potrei farle una borsa! Detto fatto...


Purtroppo in questi giorni piove e non c'è abbastanza luce per poter fare buone foto, così per questa borsa mi sono dovuta accontentare di una foto al volo sotto i faretti del bagno mentre mi piacerebbe fotografare Barbie che la porta con sè. Sarà per la prossima volta.

Al momento sono al lavoro con un avanzino rosa e peloso tipo mohair. Vedrete cosa ne vien fuori :)

lunedì 7 novembre 2016

Gomitola et impera

Solo perché il verbo "gomitolare" in latino non credo esista, si potrebbe dire "avvolgere gomitoli" ma "glomera convolve et impera" non l'avrebbe capito nessuno, non senza un dizionario. U_U

Ebbene, ho diviso e rigomitolato la lana (se poi è lana) che vi avevo mostrato la volta scorsa. Come pensavo, a parte le matasse rosa abbondano i gomitoli singoli e ho al massimo tre gomitoli uguali. C'è poi il caso di due gomitoli neri che sotto la luce solare sembrano identici ma con la luce elettrica sembrano diversi...

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Poi magari sono sofistica io che per una lievissima differenza dico "sono fili diversi". Ma poi sono sicura che una volta lavorati lo stacco si vedrebbe. Magari si nota poco, ma si vede. Un po' come quel puntino di sugo sulla camicia, che se non sai che c'è non lo vedi, ma se per caso lo noti una volta poi sembra evidentissimo e hai l'incubo che lo vedano tutti.

Ma dico, perché rigomitolare tutto? Perché mi sono accorta che un gomitolo blu mostrava tra un filo e l'altro che sotto c'era qualcosa di bianco. E un altro gomitolo blu di lana ritorta mostrava sotto del blu più scuro e molto peloso tipo mohair. E allora non mi sono fidata e ho voluto guardare sotto tutti i gomitoli... Se no poi succede che penso: "ah, ho un grosso gomitolo da 70 grammi, ci esce un bel cappello" e invece non ci esce una pippa perché dopo i primi 20 grammi c'è sotto tutt'altro.

La maggior parte dei gomitoli aveva sotto solo un pezzo di carta o di stoffa appallottolato su cui è stato avvolto il gomitolo, o un gomitolino piccolo di filo rovinato ed inservibile che vale quanto una pallotta di carta e ho infatti destinato al cestino. Ma alcuni gomitoli offrivano diversi strati, e in uno addirittura ho trovato, dall'esterno verso l'interno:

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_ una lana grigia
_ un mix di tre fili fini grigi (qualche metro)
_ un filo grigio con accoppiato un grigio chiaro più fine (proprio un rimasuglio)
_ un altro grigio diverso
_ del bianco molto fine
_ del rosso molto sottile e piuttosto rovinato
_ carta appallottolata.

Tra tutto il filato che mi hanno dato solo una piccola quantità è nuova, per lo più è roba che viene da qualcosa di disfatto. Il che in sé non è un male, ma alcuni gomitoli sono proprio rovinati o pieni di nodi. Quindi qualcosa alla fine lo butto, anche perché già faccio fatica a smaltire i rimasugli miei, figuriamoci se posso stare a tenere la robaccia che altri mi rifilano...

Sono sfuggiti alla rigomitolatura solo quei gomitoli/matasse che evidentemente non avevano null'altro sotto, e i gomitoli di filati variopinti mescolati assieme, che a mia mamma piacciono tanto e a me no, quindi li sbologno a lei e vedrà lei cosa farne.

Restano poi le matasse rosa, che si sono un po' disfatte e un po' annodate, e un paio di queste sono veramente una massa di nodi, non saprei nemmeno come metterle sull'arcolaio... Le ho tenute da parte e si vedono sul davanti, accanto al mucchio delle altre. Giudicate voi! Per fortuna a me piace districare masse nodose, per cui avrò di che divertirmi in futuro!

venerdì 4 novembre 2016

Due cosette via, tante cosette argh!

E voilà, giusto un paio di lavoretti veloci tanto per far fuori un po' di roba che mi gira intorno.

Una fascia per capelli, che mi serviva: ne ho altre due che non sono il massimo della vita, e i cerchietti mi cadono sempre... ne volevo proprio una bella ampia e fasciante, che tenga indietro bene i capelli. E magari tenga bloccate anche le astine degli occhiali, che quando guardo in giù (per leggere, lavorare a maglia, trafficare col cellulare) mi scivolano sempre a metà del naso.


Che poi, qualcuno mi aiuti con questo mistero. Quando faccio dei colli ad anello di circonferenza 40 cm, sulla testa mi vanno un po' larghi e scivolano via. Questa fascia l'ho fatta solo 2 cm meno, però è troppo stretta. Sarà il punto? Sarà il filato? Sarà che il giro di chiusura in effetti tira un po', non ho fatto una chiusura elastica? Mah. Di solito questo tipo di aggeggi col tempo si allenta, per cui la porterò un po' e vedo cosa succede... Nel caso la situazione non migliori finirò per buttarla: disfarla e riusare questo filato decisamente non vale la pena, è già un po' usurato.

Avevo anche un altro piccolo rimasuglio, incompatibile con il resto dei rimasugli che ho. Non sapevo cosa farne, perché rapportato alla scala della Barbie un filato di quello spessore sembra molto grosso. Una roba tipo fettuccia da borse, per intenderci. Ma poi mi è venuto in mente che in effetti adesso usano accessori fatti con questi filati supergrossi, e così...

 

Ecco un collo/scaldaspalle per Barbie. Scaldaspalle, intendo, come si traduce in italiano "capelet"? Cappetta? Mantellina? Anche se questo non è proprio come un mantello ma somiglia molto di più ad una sciarpa girata intorno alle spalle...

Bene, non faccio in tempo a far fuori un gomitolo sparso che me ne arriva un altro sacco. Ok, è solo un sacchetto, però un sacchetto grosso. Questo è il contenuto, appoggiato sul letto; non ho ancora spacchettato i singoli sacchettini, ci ho solo guardato dentro, e sono tutti gomitoli singoli o gruppi da 3-4 gomitoli. Me li ha mandati mia zia. Mi viene da piangere. Sono anche un po' stufa di piccole cose, vorrei anche farmi un maglione... Sigh!