martedì 30 luglio 2013

Colori con effetti speciali

Mi hanno regalato questo vestitino vintage (ovvero "mi hanno rifilato una roba smessa", per chi non è cultore del genere)

Non è nuovo, anzi ha decisamente fatto i pallini ed è pure ingiallito sulle spalle... niente che non possa essere sistemato, in ogni caso. Non credo che lo indosserò mai per uscire (il viola non mi dona, e il modello non fa tendenza) però è quello che mi serve per stare in casa nella mezza stagione, dato che ho quasi solo tutoni pesanti e vestitini estivi.

Beh, gli ho dato una lavata e appena ci ho appoggiato su il ferro da stiro a momenti mi prende un colpo... credevo di aver settato il ferro a temperatura Vulcan, perché in un attimo il tessuto ha cambiato colore!
Invece no, controllo, è tutto ok, ferro a due pallini come prima, non ho girato a rotella per errore...

Evidentemente è come quelle magliette che cambiano colore quando fa caldo che andavano di moda anni fa! Vedete nella foto:

_ In alto, la parte più rossastra è quella appena stirata (calda);
_ In basso, la parte ancora da stirare nel colore originale viola (fredda);
_ In basso a sinistra, la tasca a cui ho dato solo una passatina veloce, in un colore intermedio (tiepida).
La parte a destra è più chiara perché era più vicina alla finestra, è solo un gioco di luci ^^"

Che volete, mi veniva voglia di fare i disegnini con la punta del ferro così, per divertimento... Oppure di scaldare bene il tessuto e poi spruzzarci l'acqua sopra per avere un bel disegno a pois... Ma non è che avessi tanto tempo per giocare al momento, anche se una foto al volo l'ho presa ^^"

martedì 23 luglio 2013

Cominciamo un vecchio lavoro!

Man mano sto cercando di far fuori tutti i lavoretti che mi sono "rimasti indietro".
Alcuni in-finiti li sto finendo, altri nemmeno cominciati li sto cominciando, con la seria intenzione di portarli a termine al più presto. Altri che mi lasciano perplessa li ho tolti da ogni lista, messi in cantina e non ci penso più... Al prossimo giro di repulisti, con occhi nuovi vedrò cosa mi suggerisce il cuore.

Da qualche mese, mi è preso un desiderio assoluto di svuotamento. Di solito, l'unico motivo per cui voglio eliminare il vecchio è perché non ho posto per il nuovo! Se ho voglia di novità, butto il vecchiume per sostituirlo con qualcosa di più fresco. Certo però che ultimamente mi sento proprio come se fossi troppo piena, appesantita, ancorata, legata: sento il bisogno di un repulisti, prima ancora di pensare cosa voglio per dopo. Credo che dovrei già pensarci, ma sono, come dire, troppo indaffarata a cestinare.

Chiusa la parentesi introspettiva e musona, vai col ritmo!

È stato eletto "lavoro da treno" un ricamo a punto croce. Uno senza troppi colori né schemi difficili da seguire, una bordura, così dopo il primo motivo non ho più bisogno nemmeno dello schema: basta copiare il motivo di fianco! Molto più comodo che dover tenere il foglio sulle ginocchia ;)
Il ricamo decora una sacca per l'asilo, che tra l'altro uso anche come contenitore per fili & co. durante la lavorazione. Se devo trafficare con cinquanta cose, che lavoro da treno è? :D

Ho appena cominciato: ho dovuto conteggiare i quadretti e prendere delle decisioni sul piazzamento dei motivi, per cui sono riuscita a ricamare solo la linea di base :P Potevo anche cambiare disegno, dato che questo non copre l'altezza della tela Aida; ma a me piace, e quindi preferisco fare degli adattamenti che cercare per mare e per terra qualcosa che abbia già le misure giuste.

Il disegno è tratto dalla rivista "Speciale punto croce" edito dalla Fabbri Editori, anno I n. 4. Non c'è data né prezzo, ma è riportato "© 1995" per cui, trattandosi del quarto numero in assoluto, direi che al più tardi è stato pubblicato nei primi mesi del 1996. Insomma è quasi vintage! (Parlo io che tra poco sarò trentacinquage!)

martedì 16 luglio 2013

Quadro? No, presina!

Non sto a raccontarvi come è arrivato a casa mia un piccolo canovaccio, con il mezzopunto di una rosa già mezzo ricamato. Anche se non era ben fatto ho voluto completarlo lo stesso, mi dispiaceva sia buttarlo che pensare di disfare tutto e rifare!

Quindi, invece di incorniciarlo, ho pensato di farne un oggetto d'uso, qualcosa che non deve stare in mostra; vista la forma e le dimensioni, ho optato per la presina. Che si stropiccia, si macchia, una l'ho perfino bruciata sul gas! >_<

Avevo un quadrato di stoffa imbottita un poco più grande del canovaccio, dovevo solo tagliarla in misura ed aggiungere uno sbieco intorno... et voilà!
Ora, non è che mi servisse una presina. Men che meno una ricamata, soprattutto visto che le mie presine stanno in un cassetto, non appese in bella mostra. Però... se ho l'occasione di sfruttare uno dei miei lavoretti, anche uno cominciato così, senza un progetto in mente... perché rinunciarci? :)

Sono insoddisfatta per due motivi:
_ La presina è storta, perché non ho fatto caso alla deformazione del canovaccio e l'ho usato come guida per tagliare la stoffa sul retro... che è uscita anch'essa romboidale;
_ Ho sbagliato ad attaccare l'inizio della fettuccia, lasciandolo a filo, trovandomi così nelle grane per fare l'asola alla fine, e la soluzione trovata non è il massimo.

Ma sono contenta per due motivi:
_ Mi dà sempre soddisfazione portare a termine un lavoro in giacenza, soprattutto se è stato abbandonato da qualcun altro;
_ Sfrutterò questo mezzopunto fino a consumarlo, invece di relegarlo ad uno scopo puramente decorativo come accade di solito ai ricami a mezzopunto :)

Ah, ho approfittato di questo oggettino anche per esercitarmi con le foto... Lo sfondo bianco mi sembra estremamente triste, ma sono soddisfatta della luminosità e della messa a fuoco. Continuerò a provare ;)

mercoledì 10 luglio 2013

E via un altro! O no?

Ecco qua un altro lavoro terminato un po' di tempo fa, e fotografato come potevo.
Lo sbieco giallo che vi ho mostrato in un post più indietro è stato usato per bordare il ricamo coi fiori gialli che ho fatto quasi un anno fa... Il risultato è questo:

A dire il vero avrei voluto usarlo per fare una taschina applicata, quindi pensavo di proteggere il retro del ricamo con una specie di fodera. Ho deciso di applicare una teletta leggera, ma ahimè ho sbagliato teletta e ne ho usata una troppo rigida... il risultato è molto simile all'aver incollato la tela Aida ad un cartoncino U_U

Quindi ora ho un dubbio: secondo voi è meglio tenere il ricamo così e farne un semplice quadretto (per appenderlo al chiodo gli attaccherei un'asola fatta con un sottile nastrino verde) oppure farne qualcos'altro? Io pensavo di usarlo per decorare il coperchio di una scatola, attaccandolo in modo che sia rimovibile, così quando col tempo e con la polvere si ingrigisce si può staccarlo e lavarlo... Avete altre idee da consigliare?

venerdì 5 luglio 2013

La faccina felice è ricomparsa!

La faccina felice, quella che un po' ovunque è il mio avatar. La mia faccia, no? Ve lo dicevo anche in un altro post...

Non sono molto abile con Photoshop, quindi ci ho messo una lunga serata per capire come usare le forme vettoriali, e un'altra sera per ottenere quello che volevo da una maschera di livello. E non mi sono dilungata a capire bene come usare una maschera di livello in generale, perché ho perso la pazienza.

Ma alla fine sono riuscita a:
1) Rendere la mia faccina nitidissima in qualunque taglia e dimensione;
2) Creare un'intestazione un po' meno grezza per questo blog.

Non sono molto soddisfatta del punto 2, dato che avrei voluto mettere la faccina sulla destra e fare una doppia sfumatura, ma poi non avrei saputo dove mettere le mani per rendere il tutto adattabile alla larghezza della finestra o alla risoluzione dello schermo, quindi ho piazzato tutto da un lato e morta lì. E ancora vorrei pignoleggiare sullo sfumare un po' di più o di meno, sono scontenta perché se la finestra viene ristretta più di un tot le scritte escono dall'area schiarita... E non ho idea di cosa si veda se si legge il mio blog da tablet o, peggio, da cellulare! Penso che in tal caso avreste molti meno problemi ad usare un feedreader: da come ho impostato il blog dovreste riuscire a godervi tutti i contenuti tranquillamente, e lì dentro la grafica non la decido io :)

Un giorno mi farò un'immagine di intestazione come si deve. Con una foto o un disegno, un bel titolo più artistico di questo... per quanto mi piaccia il font Forte, vorrei almeno decorarlo un pochino, che so, un'ombreggiatura! Ma per allora, probabilmente il mio blog cambierà nome e si intitolerà "La faccina felice" ^o^

mercoledì 3 luglio 2013

Bolero, bolero, olé!

Sono già passate quasi due settimane da quando ho finito un paio di lavori, ma non mi decido mai a scattare le foto... quindi ho deciso di improvvisare con il cellulare, piuttosto che aspettare il ritorno della mia macchina fotografica!

Il lavoro principale è di certo il bolero viola, quel coprispalle da abbinare al top scollatissimo: purtroppo mi è venuto decisamente più corto di quello che avrei voluto, il filo è finito prima! Ma dovrebbe essere sufficiente per svolgere il suo compito, o male che vada lo abbinerò a qualche altro vestito senza maniche ma con la schiena più coperta :P

Non ho ancora provato ad indossarlo con il top e quindi non so se sentirò lo "spiffero" nella schiena, ma quando succederà dovrò ricordarmi di fotografarlo... ci vuole una foto del completo al completo, no? E poi bisogna vedere che figura fa indosso! Ma il cellulare non ha l'autoscatto, e l'inquadratura va a farsi friggere! Cercherò una buona persona che mi fotografi... sigh!