mercoledì 28 settembre 2016

Yellow in progress

Prendiamo la cosa a monte, che a me piace divagare, dai.

Normalmente quando cerco un modello da sferruzzare guardo su Ravelry, perché permette ricerche molto mirate e per tutte le informazioni aggiuntive che gli utenti forniscono riguardo ai modelli. Una cosa però veramente mi infastidisce: quando una pagina pattern è priva di foto. A che giova trovare un nome se poi non sai l'oggetto com'è, e devi comunque andartelo a cercare altrove?

Il problema è che Ravelry non sempre ha il permesso di usare le immagini originali, e in tal caso lo staff può solo sperare che un utente che ha realizzato il modello, lo ha fotografato finito e ha linkato la sua scheda progetto (sempre che tale utente esista) conceda l'autorizzazione ad usare una sua foto.

Così, cercando un nuovo abitino da fare a Barbie coi microgomitoli e trovando modelli senza foto, ho deciso di convertire l'irritazione in un atteggiamento utile e sferruzzare proprio quelli. Almeno posso risolvere il problema.
Per primo farò il "#0190 Yellow lace dress", un abito lungo traforato, dato che per coincidenza ho una certa scelta nella gamma del giallo.

Ho preso la scatola dei gomitolini, ho separato quelli che mi sembravano dello spessore adatto, tra questi ho pescato tutti i gialli ed affini e li ho messi in fila per colore. Purtroppo cominciando a lavorare mi sono resa conto di due cose: una è che avevo scelto filati troppo spessi, l'altra è che la gonna è molto più ampia di quanto pensassi e consumerà un sacco di filo.

Il primo problema è presto risolto: basta pescare dalla scatola gomitolini di filato più sottile e metterli in fila. Peccato che mi sembrino terribilmente pochi.
[click per ingrandire]
Sulla destra la sequenza originale, tolti un paio di gomitolini.
La sequenza al centro è ancora in fase di lavorazione.
Intorno, il resto della scatola sparso sul letto.
Quindi al lavoro: c'è da doppiare o metter tripli i filati più fini, da separare i capi di filati tripli o quadrupli per assottigliarli, fare nodi perché tra gli avanzi ovviamente mi trovo anche i pezzettini, tutto per avere del filo in più.

Alla fine sono riuscita ad arrangiare una sequenza di colori che mi soddisfa: giallo intenso - giallo pallido - bianchiccio - beige.
[click per ingrandire]
Nell'abito il beige sarà in alto e il giallo in basso.
I ferri sono spessi 2 mm e lunghi 40 cm (due spanne),
tanto per farsi un'idea della dimensione dei gomitoli.
Se ancora non bastassero, piuttosto che usare altri avanzi non in sfumatura credo che cercherei tra i gomitoli grossi un beige adatto, o addirittura un bianco saltando i beige. Un abito bianco con la gonna che sfuma nel giallo all'orlo sarebbe bellissimo...

Ora mi restano, negli spessori più fini, solo colori che per lo più fanno a pugni tra loro. Non so cosa mi inventerò la prossima volta. Forse dovrò decidermi a fare capi millerighe arcobaleno?

Per rispondere a Graziella: non sono un mito per come ho fatto il primo vestitino. Lo sarò se arriverò in fondo alla scatola senza fare pasticci, allora sì che mi farò le congratulazioni da sola!

martedì 20 settembre 2016

Non ci esce nemmeno un vestito per la Barbie!

Questa è la frase che mia mamma usava dire, quando volevo conservare dei piccoli avanzi di stoffa o di lana1, semplicemente perché mi sembravano carini.

Ma poiché siamo gente per cui "può sempre servire", nonostante tutto mi trovo con una certa scorta di stoffine e gomitolini dalle dimensioni decisamente risicate.
Francamente non sono il tipo da puntaspilli patchwork né da "granny squares" all'uncinetto. Però volevo sfruttare queste risorse in qualche modo...

Le stoffe per il momento le tengo ancora da parte, per quando mi deciderò a cucire a macchina; adesso sto pian piano facendo fuori i microgomitoli di lana.
Non contenta delle presine ad uncinetto, avendo scartato decorazioni e gioielli, non avendo intorno bambini piccoli e considerando gli amigurumi come soprammobili2, mi sono orientata sui vestiti per le bambole. E quale bambola cambia più vestiti della Barbie? :D

Procuratami una nuova Barbie in offerta a 4,99 € perché le mie sono state regalate molti anni fa3, ho cominciato a sferruzzare un maglioncino, poi una gonnellina, e ieri ho finito un vestitino intero. Trovate i dettagli su Ravelry, cliccando i link.

E a dispetto di quel che diceva mia mamma sono riuscita a far uscire un vestitino per la Barbie anche da ciò che non sembrava sufficiente neanche a quello. Dopotutto, per quanto non ami le righe mi piacciono i gradient (sfumature o fasce di colore in tonalità simili e digradanti), per cui ho cercato di fare il possibile con i colori che avevo a disposizione. E tutto sommato pensavo peggio, dai!

Ho trovato il modello sul sito http://www.stickatillbarbie.se/ che contiene un migliaio di modelli gratis per Barbie da lavorare a maglia (e più di 250 per le Bratz). Son tanti e a costo zero, ma alla fine molti sono assai simili tra loro, le spiegazioni sono piuttosto approssimative, e... se mi facessero pure pagare mi incazzerei come una biscia XD

Più avanti userò anche le stoffe per ampliare il guardaroba di Barbie. Mi piace cominciare in piccolo e su cose che anche se non sono perfette pazienza, ma soprattutto che se rovino il materiale almeno ho buttato solo roba che era già uno scarto :P
L'unico problema è che non ho i cartamodelli: posso sì scaricarne di gratis, tanto per cominciare, ma poi come li stampo? Una volta avevo due stampanti, poi una l'ha portata via mio fratello trasferendosi, l'altra ce l'ha "provvisoriamente" mio padre... devo andare da loro a stampare!

Note:
1 In casa mia si chiama "lana" qualunque filato che ne abbia approssimativamente l'aspetto. Che si tratti di acrilico, cammello o angora (o misti) per noi sempre lana è. A meno che sia cotone, seta o fibra artificiale dall'aspetto setoso o plasticoso e non lanoso.
2 Per chi non lo sapesse: odio i soprammobili. Non hanno alcuna funzione pratica, tengono posto per niente, e li devi pure spolverare. Per me qualsiasi oggetto, per quanto carino e decorativo, deve avere almeno una di queste due caratteristiche: non occupare spazio altrimenti utile (ad esempio un poster) e/o essere utilizzabile (come i contenitori). Unica eccezione tollerata i fiori freschi (che per lo meno non devo spolverare). Del resto non me ne faccio nulla.
3 Essendo tirchia avrei potuto chiedere a qualche amica se ha ancora una vecchia Barbie in cantina. Ma poiché sono debole alle offerte speciali e francamente 4,99 me li posso permettere, ho preferito evitare a qualcun altro di dover frugare in angoli reconditi ed abbandonati solo per soddisfare un mio sfizio.