Vedendo il titolo di questo post forse avrete pensato al nodo dell'impiccato...
No, parlo del nodo scorsoio semplice
e dei suoi parenti più prossimi (a parte il nodo semplice, quello "banale" che già conoscete ottimamente).
Perché parlare di un nodo? Perché secondo me è utile.
Penso che sia meraviglioso che ciascuno, con pochissimo tempo, attrezzature semplici, scarsissima abilità e a costo zero o quasi, possa farsi da sè accessori assolutamente personalizzati secondo il proprio gusto e proprio su misura. È troppo fantastico, sento il dovere morale di diffondere tutti queste cose nel mondo!
E parto dal nodo scorsoio.
Il quale viene usato non solo dai cow-boy per il lazo con cui acchiappare il bestiame, o da chi lavora ad uncinetto per fare la catenella, ma anche da me per fare collane... seguitemi e vedrete ;)
(E se cliccate sulle foto vedrete ancora meglio perché si apre l'ingrandimento!)
Nodo scorsoio, come si fa? Ci sono sostanzialmente due sistemi, eccoveli.
Il primo è quello di lavorare con l'estremità della corda formando un nodo semplice intorno alla fune stessa:
1_ formate un cappio sovrapponendo il capo alla corda
2_ passando dietro al cappio formate un anello più piccolo
3_ infilate l'estremità in questo secondo anello passando dal davanti verso il dietro, ultimando così il nodo semplice
4_ il nodo si stringe tirando come vedete in figura. Notate che l'altra parte della fune è libera di scorrere attraverso il nodo ("scorsoio" = "adatto a scorrere").
Altro sistema è quello della catenella: qui a lavorare non è l'estremità ma "la parte lunga" della fune, quella che per intenderci "sta dalla parte del gomitolo".
1_ formato un cappio come nel primo passaggio del metodo visto sopra, infilateci la mano da sotto verso il davanti ed acchiappate la corda (o il filo) dalla parte opposta all'estremità
2_ tirate la corda attraverso il cappio
3_ continuando a tirare, il nodo si stringe. Ovviamente la seconda estremità non deve passare attraverso il nodo, altrimenti avrete un nodo semplice (il "nodo normale") che non scorrerà affatto!
4_ facendo questo lavoro con un uncinetto invece che con la mano, farete il classico avvio di ogni lavoro all'uncinetto. Se vi sembra che il nodo sia diverso è solo perché è "visto dall'altra parte", come se lo guardasse qualcuno messo di fronte voi (o sdraiato sotto un tavolo di vetro, eventualmente :D ) ma in realtà è identico.
Ripetendo questa sequenza di "acchiappa e tira" e facendo molti nodi vicini otterrete la catenella, sia che usiate l'uncinetto sia che facciate a mano. I possibili usi di una catenella di cordoncino non ve li sto a dire io ;)
Vi propongo ora una variante di questo nodo: l'unica differenza dal nodo scorsoio è che qui la parte che scorre è l'estremità, ed il nodo si forma "dalla parte del gomitolo". Quindi, a meno che si voglia far passare il gomitolo attraverso il nodo, è impossibile usare il primo metodo, e si usa il sistema della catenella.
1_ formate il cappio come sopra, ma stavolta passate la mano (o l'uncinetto) dal davanti verso il dietro, e prendete la corda dalla parte dell'estremità
2_ tirate la corda attraverso il cappio senza far passare la fine della corda al di là del nodo. Come si vede, l'aspetto ed il funzionamento sono del tutto simili al nodo scorsoio.
Io lo uso per l'avvio dei lavori in tondo all'uncinetto, al posto del "magic ring" (anello magico) che invece tende a sfuggirmi di mano o ad arrotolarsi su se stesso. Faccio il nodo, lavoro i punti nel cappio, poi tiro l'estremità del filo e l'anello si stringe chiudendo il buco.
Qualcuno dirà che si vede il nodo e per gli amigurumi non va bene, ma per come faccio il primo punto basso (che sinceramente faccio un po' come mi viene, forse in realtà è una mezza maglia bassa, gli avvii non li ho mai capiti del tutto) se i punti non son tanti alla fine mi risulta una specie di avvio a spirale, con il nodo al centro che chiude il buco. Io mi ci trovo bene, provate e vedete se fa comodo anche a voi.
Ma a dire il vero questo nodo me lo ha insegnato mia mamma per chiudere i sacchetti in modo da non doversi dannare a slacciare il nodo per riaprirli! Ottimo come "nodo di accorciamento" per chiudere sacchi quasi vuoti evitando un pennacchio di un chilometro, non è adatto ai sacchetti pieni perché non c'è lunghezza sufficiente per formare il cappio.
1_ ruotando il polso arrotolo il sacchetto attorno alle mie dita (nella foto vedete il nodo visto "dall'altro lato" rispetto a prima, diciamo "con il davanti nel dietro")
2_ prendo la parte sporgente di sacchetto e la tiro attraverso l'anello
3_ usando l'anello come manico il nodo si stringe da sè, e diventa comodo trasportare anche i sacchetti senza maniglie :)
4_ disfarlo è semplicissimo: basta tirare il capo libero!
Altro parente del nodo scorsoio è il nodo inglese. Lo usano per esempio i pescatori per giuntare due tratti di lenza, ma io lo vedo spessissimo usato per i cordini dei ciondoli, perché scorre e permette di regolare la lunghezza della collana senza usare ganci o altro, e quindi di allargarla per infilarla dalla testa senza aprirla e poi stringerla alla misura voluta.
1_ disponete le due estremità del filo (i due pezzi da giuntare o i due capi della collana da unire) parallelamente ma in direzione opposta
2_ fate un cappio col primo filo passandolo intorno al secondo
3_ passate dentro al cappio l'estremità del primo filo, formando un nodo semplice. Come vedete è del tutto simile al primo metodo del nodo scorsoio, solo che qui il nodo si fa intorno ad un secondo cavo invece che intorno allo stesso cavo piegato a u.
4_ fate la stessa cosa dall'altra parte.
Fate scorrere i due nodi in modo simmetrico: più sono vicini più la collana si allarga (e non si apre perché i due nodi si bloccano a vicenda), più li allontanate più la collana si stringe e diventa "a doppio giro".
Vedete un esempio in questa collanina che ho ricevuto in omaggio al supermercato... (Ah, per Lucy che chiedeva degli schemi wire, il gomitolino è di filo di ferro arrotolato su se stesso, può servire come idea? Si può usarlo al posto di una perla...)
P.S. - Per chi fosse interessato all'uso del nodo inglese come chiusura per le collane, ho preparato anche un tutorial più specifico.
Bene, avete visto quanto è semplice ed utile un nodo scorrevole?
Vi lascio con un ultimo ABC-tutorial: una collana con ciondolo fatta con un nodo solo. Ho adocchiato questa stringa di cuoio che col nodo scorsoio fa tanto lazo da cowboy, volevo metterci un ciondolo a forma di mucca ma non lo avevo T__T e così ho rimediato con una stella... ma con la mucca farebbe molto più country, o anche un cavallo sarebbe perfetto!
Beh voi potete usare un qualsiasi tipo di cordoncino o nastro o spago (che fa altrettanto rustico, sarebbe bello con un ciondolo di legno o con un mazzetto di conchiglie) ed il pendente che volete, il concetto è semplice ed adattabile... come un nodo scorsoio! ;D
1_ tagliate il laccio lungo più del doppio della collana finita (calcolate un pezzo in più per fare il nodo), ed infilate il ciondolo a metà
2_ tenendo le due estremità libere insieme, cioè usando la corda in doppio, fate un nodo scorsoio con il cappio dalla parte opposta al ciondolo
3_ infilatevi il cappio al collo (!) e regolate la lunghezza
Se preferite una collana corta e non riuscite ad allargare il cappio abbastanza da farlo passare dalla testa, sarete costretti a disfare e rifare il nodo tutte le sante volte. Il che può essere semplice se il cordoncino ha un certo spessore, ma se è un filo sottile ve lo sconsiglio! Fate la collana un po' più lunga che è meglio!
Ovviamente questa collana si presta a mille migliaia di varianti, usando un nodo diverso, usando il cordino semplice anziché doppio e trattenendo il pendente con un altro nodo, scorsoio o meno, oppure pasticciate voi come vi viene in mente e fatemi vedere il risultato! Ci vuole tanto poco, ed inventare è così divertente!!!
Mal che vada, vostro figlio si divertirà a giocare al cowboy mettendo la collana alla sorella... occhio che non la strozzi!