Ci sono riflessioni che vorrei proporvi in questo blog, ma alla fine non scrivo mai niente.
Un po' perché ho cattiva memoria, e quando mi siedo al computer non mi tornano in mente le elucubrazioni della sera prima mentre stiravo (e non sono certo il tipo che smette di stirare per prendere il taccuino ed annotarsele).
Un po' perché non saprei come esprimermi: mi ci vorrebbe moltissimo tempo per dare una forma logica e comprensibile ad un'accozzaglia di pensieri e di opinioni, e questo tempo, al momento, preferisco usarlo in altro modo.
Un altro po' perché, per quanto mi stiano a cuore certe questioni, forse sono troppo legate alla mia singola esperienza per poter essere condivisibili.
D'altra parte, non voglio nemmeno che questo blog diventi solo un elenco dei lavoretti che faccio...
Mi piacerebbe scrivere dei tutorial, fotografici o magari anche filmati. Ma serve tantissimo tempo per questo, e soprattutto servono idee nuove da condividere. Finché faccio maglioni o ricami su disegno altrui, che tutorial potrei mai offrire? Le istruzioni da seguire ci sono già!
E a questo punto mi chiedo: serviva davvero scrivere questo post?
Ciao Diccian, ma sai che pensavo la stessa cosa anch'io proprio l'altro giorno!?
RispondiEliminaAnch'io vorrei dedicare più tempo al mio blog e curarlo di più con tutorial, video ecc però alla fine o creo/realizzo cose o scrivo sul blog, inoltre non mi piace del tutto questa "moda" di dover per forza condividere pensieri e opinioni talvolta (troppo) personali (google non dimentica!).
Poi navigo in rete e vedo che ci sono persone che riescono a farlo, bisogna dire però che sono blogger di professione e ci campano con quel lavoro, oppure producono "creatività" e si servono del blog come strumento di lavoro.
Ecco vedi ha avuto senso scrivere questo post! ;)
Il mio riferimento a cose "troppo legate alla mia singola esperienza" non intendeva dire "questioni personali e private", ma "faccende di scarso interesse generale".
EliminaPer esempio, sono felicissima di avere scoperto che c'è un'associazione di creative anche nel mio paesetto, a due passi da casa mia, senza dovere buttarmi nel traffico di Milano o avere a che fare con gli orari dei treni; tuttavia, è una notizia di interesse locale e non interesserebbe certo tutti i 135 lettori che ho, ma forse tre o quattro.
Altro esempio: mi dà altamente sui nervi aver letto, in un blog che dovrebbe essere serio ed autorevole, "un'altro" e "un'amico". Devo veramente scrivere un post su questa faccenda? Eppure ritengo importante che un blogger, nei limiti della sua istruzione, usi correttamente la grammatica, la punteggiatura e rilegga attentamente quello che scrive.
Ecco, cose così vorrei scriverle ma finisco sempre per non farlo. E me ne dispiace, in fondo. Ancora non ho capito esattamente cosa voglio farne di questo blog, ora che c'è Facebook, Pinterest, e un sacco di altre cose...
certo che serviva. a te per chiarirti le idee e mettere su bianco quello che il cuore ti detta, a me per conoscerti meglio anche se già so che ragazza meravigliosa sei.
RispondiEliminacome ben sai, nel mio blog ho tolto ogni pudore e scrivo quello che mi passa per la mente.
ci riesco perchè penso che sono "anonima",ma se mi soffermo al pensiero che potrebbero leggerlo qualcuno che conosco mi vengono i brividi!!!!
mentre tu hai messo una bella foto, quindi quella signora che ti guardava con insistenza al supermercato magari ti legge e sa cose su di te che nn immagini... penso sia questo che ti frena. ehm, stò divagando ??
nn potrei più fare a meno del mio blog, di voi.
e noi nn potremmo più fare a meno dei tuoi lavoretti e tutto quello che vuoi donarci.
ma, serviva davvero scriverti questo ??
:)
Per me è diverso. Il tuo blog è sempre stato molto "intimista", dedicato a questioni personali. Il mio invece lo è diventato sempre meno, perché negli anni questo è diventato meno importante per me.
EliminaPerò ci sono idee che effettivamente vorrei mettere nero su bianco per pensarci un po' su, e magari far pensare qualcun altro un po' distratto che potrebbe dire "toh, è vero! Non ci pensavo!", o al contrario avere un parere da chi ci ha già pensato prima di me.