martedì 23 luglio 2013

Cominciamo un vecchio lavoro!

Man mano sto cercando di far fuori tutti i lavoretti che mi sono "rimasti indietro".
Alcuni in-finiti li sto finendo, altri nemmeno cominciati li sto cominciando, con la seria intenzione di portarli a termine al più presto. Altri che mi lasciano perplessa li ho tolti da ogni lista, messi in cantina e non ci penso più... Al prossimo giro di repulisti, con occhi nuovi vedrò cosa mi suggerisce il cuore.

Da qualche mese, mi è preso un desiderio assoluto di svuotamento. Di solito, l'unico motivo per cui voglio eliminare il vecchio è perché non ho posto per il nuovo! Se ho voglia di novità, butto il vecchiume per sostituirlo con qualcosa di più fresco. Certo però che ultimamente mi sento proprio come se fossi troppo piena, appesantita, ancorata, legata: sento il bisogno di un repulisti, prima ancora di pensare cosa voglio per dopo. Credo che dovrei già pensarci, ma sono, come dire, troppo indaffarata a cestinare.

Chiusa la parentesi introspettiva e musona, vai col ritmo!

È stato eletto "lavoro da treno" un ricamo a punto croce. Uno senza troppi colori né schemi difficili da seguire, una bordura, così dopo il primo motivo non ho più bisogno nemmeno dello schema: basta copiare il motivo di fianco! Molto più comodo che dover tenere il foglio sulle ginocchia ;)
Il ricamo decora una sacca per l'asilo, che tra l'altro uso anche come contenitore per fili & co. durante la lavorazione. Se devo trafficare con cinquanta cose, che lavoro da treno è? :D

Ho appena cominciato: ho dovuto conteggiare i quadretti e prendere delle decisioni sul piazzamento dei motivi, per cui sono riuscita a ricamare solo la linea di base :P Potevo anche cambiare disegno, dato che questo non copre l'altezza della tela Aida; ma a me piace, e quindi preferisco fare degli adattamenti che cercare per mare e per terra qualcosa che abbia già le misure giuste.

Il disegno è tratto dalla rivista "Speciale punto croce" edito dalla Fabbri Editori, anno I n. 4. Non c'è data né prezzo, ma è riportato "© 1995" per cui, trattandosi del quarto numero in assoluto, direi che al più tardi è stato pubblicato nei primi mesi del 1996. Insomma è quasi vintage! (Parlo io che tra poco sarò trentacinquage!)

2 commenti:

  1. Anche io eleggo il lavoro da treno/autobus... una signora che incontravo sempre 2 anni fa quando una volta alla sett. mi scoppiavo 3 per di treno per andare ad un corso, ha contemplato un mio top all'uncinetto dalla prima all'ultima maglia ;-).... :-)

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  2. :D
    E non ti è venuta voglia di dirle: "Signora, perché non prova anche lei? È rilassante! Se non è capace le insegno io, il tempo ce l'abbiamo..." ?
    Io le avrei regalato volentieri un uncinetto e un gomitolo per avere un'uncinettara in più nel mondo! :D

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