venerdì 10 settembre 2010

Ripescaggio opere da postare (vol. 4)

Ultima puntata!

Il mio ragazzo compie gli anni d'estate, poco prima di me. Volevo fargli un regalo con le mie manine, ma temevo di preparargli qualcosa che non avrebbe mai usato in vita sua: avendo gusti molto diversi da lui finisco sempre per toppare regalo.

Tra i materiali e le tecniche che so usare, la cosa più adatta ad un uomo mi sembrava la lavorazione del filo metallico. Restava da scegliere un soggetto, e mi son fatta dire da lui cosa più facilmente si sarebbe portato addosso o appresso, un simbolo o un disegno che gli piacesse o gli fosse congeniale.
E lui mi fa: "Il simbolo di Atlantide nel cartone di Nadia, quello con l'occhio ed il triangolo dietro". Ma non mi riusciva di riprodurlo con un'unica linea continua, e non so saldare i metalli, perciò ho pensato di ripiegare sulla "classica" immagine dell'occhio nel triangolo, che in diverse raffigurazioni rappresenta il Dio cristiano. Ho chiesto a lui se andasse bene lo stesso: mi ha fatto notare che è anche un simbolo massonico, ma ha approvato. :D

Allora al picnic creativo mi son data da fare con dita e pinzette, e ho prodotto un ciondolo che potesse essere portato al collo o usato come portachiavi o appeso ad una borsa come decorazione o si sarebbe inventato lui dove attaccarselo.
Però, essendo fatto di materiale malleabile, il ciondolo richiava di deformarsi troppo facilmente, quindi ho chiesto aiuto ad Alessia affinchè me lo martellasse. Un rame argentato, delicato da trattare perché troppo martellato avrebbe perso l'argentatura, troppo poco sarebbe rimasto eccessivamente morbido... Ma lei è sacerdotessa di Thor, che le ha svelato i suoi segreti, ed il lavoro compiuto era degno del suo dio. ;)

Tornata a casa, al momento della confezione, mi sono resa conto che 'sto ciondolo era forse un tantino grosso da portare al collo. Per una donna sarebbe anche andato bene, ma per il mio uomo temo proprio di no. Che fare? Dello stesso materiale non ne avevo più, di filo metallico color argento ne avevo solo uno piuttosto sottile, mentre quello di ottone o di rame sarebbe andato meglio... ma lui avrebbe portato il color ottone o rame? Mah? Alla fine gli ho fatto altri quattro occhietti nei triangolini: filo di rame, filo di (credo) ferro, filo d'ottone, e uno di filo di rame plastificato di un color marrone che mi piace un sacco. Se avessi avuto a disposizione altro ne avrei fatti di più!

La foto è dello squallore più totale, ma al momento non potevo fare di meglio.
Però coi triangolini disposti così mi dà la sensazione che molte divinità mi stiano osservando (dall'Olimpo o dal Walhalla, non saprei dire)...
I triangolini piccoli hanno il lato di circa 2 cm, quello grande di circa 5 cm. Per quello grande sono partita da un disegno su carta e ho cercato di seguirne i contorni, per quelli piccoli sono andata ad occhio, cercando semplicemente di mantenere equiangolo il triangolo di contorno. So che si dice "triangolo equilatero", ma io ho cercato di fare gli angoli giusti, non ho mica misurato i lati...

Non glieli ho ancora visti usare, non so se sia contento del regalo, però una volta mi ha detto: "Se io li sapessi fare li venderei!". Che nella mia testa significa: magari non sono nel suo stile, ma se attribuisce loro un valore monetario e ne prospetta un successo presso il pubblico significa che a suo parere tanto brutti non sono...

Che dite, ne metto su una produzione? XD

2 commenti:

  1. Ma no che non sono brutti, a me piacciono tantissimo! :-D
    E sono sicura che sono piaciuti anche a lui :-)

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  2. ciao forse per lui sono oggetti affettivi a cui tiene tanto e li tiene nascosti gelosamente ?

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