Cominciamo dall'inizio: un annetto fa una mia parente alla lontana e amica di famiglia ha lasciato questo mondo, senza potersi portare dietro cotoni ed uncinetti. I figli piuttosto che buttarli li hanno fatti avere a mia mamma e a me. Nella scatola dei cotoni per lo più perlé bianco n.5, con cui faceva lavori a filet, e questa rivista.
Pochi modelli reggono il passo coi tempi, tra cui una magliettina traforata indossata da Farrah Fawcett. Ma mi ha colpito la foto di questa presina, ripetuta lungo la pagina come se le galline andassero in giro in fila, e poiché mia mamma ha delle galline (e mai una presina reperibile) ho pensato: ecco, questa la devo fare.
Quindi mettendo insieme tutto il mio amore per le persone care ho dato il via a questo tondo all'uncinetto, piegato a metà, chiuso come un panzerotto e decorato. Sembrava non finire mai: il filo è sottile, il lavoro è fitto fitto e le maglie sono tante in pochi centimetri, d'altra parte se la presina non è compatta poi ti scotti!
Funziona benissimo! Avevo dubbi sulla forma e invece è pratica! |
Le foto fanno un po' schifo, lo so, ma non ho un cellulare top di gamma e metto a fuoco come posso.
Quello che le foto non mostrano è il delizioso effetto screziato del filo. In realtà è solo un vecchio gomitolo ingiallito, per cui dove il filo era coperto da altri giri di filo si è mantenuto bianco, mentre nella parte esposta è diventato beige. Ma rende bene, neanche lo avessero tinto apposta!
E insomma questo è uno degli aspetti che mi piace del saper fare: incorporare frammenti di altre persone in quello che faccio, e passare ad altri più di quello che ho ricevuto :)
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