giovedì 2 dicembre 2010

Cosa sto facendo?

Ecco qua.
Campioni.

Ve la faccio lunga, badate bene, per un motivo preciso: perché sono convinta di non essere la sola a vivere certe frustrazioni.
Chi compra solo materiali di alta qualità e solo in base al progetto che ha in mente di realizzare, salti questo post. Arrivederci alla prossima! ^__^
Chi invece usa quel che si trova in casa, quel che riesce a riciclare o quel che gli rifilano, o acquista d'impulso solo perché gli piace il colore o approfitta di una svendita, ecco, costoro mi capiranno.

Ho in casa una rocca di lana azzurro-turchese, un bel colore pugno-in-un-occhio. Finissima. Del tipo che si usa industrialmente per fare i tessuti a maglia che poi andranno tagliati e cuciti, oppure del tipo che si lavora a macchina per farne golfettini leggeri. Ma la mia macchina da maglieria "casalinga" è fatta per lavorare lane di medio peso, non fa punti abbastanza piccoli per quel tipo di lana, sottile come un filo da ricamo o un cotone da pizzi.

Allora ho pensato: la metto doppia, tripla, quadrupla, n-pla... e comincio a far su gomitolini (a mano perché non ho in casa nemmeno un avvolgitore e quello di mia mamma è talmente usurato che fa cilecca U_U )
Dopo il secondo gomitolino ero già stufa, e ho pensato di fare un bel mélange con un altro filo più spesso: avevo scovato un gomitolino di filo avanzato, evidentemente proveniente da qualcosa di disfatto, di un color petrolio bellissimo ma un po' spento. Volendo fare qualcosa di piccolo, mi sarebbe bastato.
Dunque: due gomitolini, la rocca, il filo aggiunto che è più spesso, ci siamo: arriviamo ad uno spessore decente.

Che ferri uso? Essendo principiante e non avendo ancora occhio, ho fatto qualche prova. Metto su una trentina di punti su ferri del due e mezzo e comincio a lavorare a maglia rasata. Dopo 6-8 righe mi rendo conto che è troppo compatto. Vado avanti con dei ferri n.3: altre 8 righe e mi sembra vada molto meglio, penso che sia adatto. Ma per precauzione voglio provare anche con i ferri del 3 e mezzo: mi sembra molto più facile, il lavoro è più scorrevole, ma la trama mi pare un po' troppo rada.
Bene, vada per il 3.

Disfo tutto e comincio a lavorare a grana di riso doppia (1° e 2° ferro: 2 diritti, 2 rovesci; 3° e 4° ferro: 2 rovesci, 2 diritti, insomma una specie di coste 2/2 scambiata ogni due ferri, esce un disegno a piccoli quadrettini). Ma il lavoro non mi soddisfa, non è elastico come pensavo, poi è un po' troppo ruvido, non so, non mi piace... Disfo tutto e rimando a giorni migliori.
Però intanto faccio su il gomitolo! Prima stavo usando due gomitolini e la rocca di turchese più il gomitolino color petrolio, cioè ho preso 4 fili da 4 gomitoli diversi e li tenevo in mano insieme man mano che lavoravo. Ma disfando il lavoro, piuttosto che ridividere i 4 fili ho ben pensato di tenere com'era il filo già lavorato, di farne un gomitolo (a dire il vero l'ho avvolto su un tubo di cartone) e di mettere insieme i 4 capi per la restante lunghezza del filo.

Dopo qualche giorno, mi viene voglia di riprovarci: quel colore, quel mélange, mi piace troppo per lasciarlo lì. Inoltre mi ero fatta nel frattempo un'idea più chiara del modello da realizzare. Allora rifaccio un campione a grana di riso doppia, però proviamo coi ferri da 3,5 mm, che sono più comodi e il punto resta un po' più elastico. Ma non va, non va... forse devo cambiare punto, questo non è adatto. Tanto per non complicarci la vita, proviamo con la maglia rasata: sarà banale ma in genere coi mélange è la scelta più azzeccata, perché i punti elaborati o in rilievo si perdono un po', e poi così metto in risalto il filato e non il punto.

Ed eccomi qui, con questo campione che mi scontenta ancora... il filato è un po' difficile da lavorare e vado pianissimo, ma soprattutto la consistenza non va, non va... è un po' troppo ruvido e rigido, e poi a seconda che nel punto si affacci un filo o l'altro cambia non solo il colore ma anche la morbidezza/ruvidezza al tatto... Eppure il colore mi piace da morire, sarebbe uno spreco non usarlo...
Sono così indecisa! Lo disfo?

Forse quel tipo di filo sarebbe più adatto per un lavoro all'uncinetto, che di suo è più consistente e meno elastico del lavoro a maglia. Però l'uncinetto "rende" meno, nel senso che ci vuole più filo per un lavoro della stessa dimensione di quello a maglia, e io ho un gomitolino piccino. Cosa ne farò?

E soprattutto: mi deciderò prima su un lavoro alternativo che sfrutti quel filato, o mi deciderò prima ad usare un altro filato per fare quello stesso lavoro?
Intanto ho già in mente di usare la lana marrone dei calzerotti e del set per capelli per fare un'altra cosa, ma per quella ho bisogno di un po' di tempo e di serenità... il che significa dopo questo fine settimana, e forse anche dopo il ponte! Poi vi farò sapere ;)

7 commenti:

  1. Uhm... In effetti è proprio un bel colore... E se ci facessi dei pom pom da abbinare ad un altro filo sempre sugli stessi toni? :-)
    Lo so, per non sprecarlo e usarlo tutto in pom pom verrebbero fuori miliardi di palline :-S
    Va bene, lo ammetto, sono troppo ignorante in fatto di maglia, per poter dare un suggerimento decente @'.'@

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  2. Hai ragione il colore è fantastico ma non puoi farci niente sulla ruvidezza/morbidezza per cui se non sei soddisfatta non usarlo per fare del vestiario!

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  3. concordo nel dire che è un bel colore.
    se ci fai un cappello?? tu sei mora e dovrebbe starti d'incanto.
    per fare i campioni (che io odio) ti consiglio di usare il punto diritto, così vedi bene se il ferro che stai usando và bene (che è sempre un terno al lotto) dev'essere un punto nn troppo GNUCCO e nemmeno troppo rado, quando ci azzecchi il ferro passi al punto lavorato. la grana di riso, sicuramente dà una lavorazione un pò GROSSA. buona fortuna!!!
    ciao ^-^

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  4. Ma... il filo è pochissimo... il gomitolino color pertrolio era grande come una noce, forse come un uovo!
    Pensavo di farne un astuccio per le biro, o se ho abbastanza lana una piccola pochette... E se invece non basta potrei farlo a strisce con la lana turchese da sola e qualche altro colore in nuance, dopotutto di azzurri e di blu ne ho tanti avanzi!
    Mi piacerebbe poi fare qualche particolare in colore contrastante, la lana di scarto rossa usata per l'avvio non ci sta tanto male, e ho un sacco di arancione... magari ci ricamo su dei fiori! O dei pesci rossi, che così sembrano nuotare nel mare! XD

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  5. Ciao,
    ho dei gomitoli di lana di alpaca a 4 fili, ma ancora da ritorcere... solo che non conosco il procedimento e non vorrei rovinarla! Mi sapresti dare qualche dritta? :)

    ciao ciao e grazie
    Chiara

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  6. Uhm, purtroppo non so cosa dirti! Non sono sicura nemmeno di aver capito cosa intendi...

    Dunque, ciascuno dei 4 fili di alpaca dovrebbe già essere ritorto, giusto? Però immagino che i 4 capi siano paralleli tra loro, non arrotolati a formare un unico filo. In tal caso non hai una "lana a 4 capi", ma una "lana (a 1 o più capi) messa quadrupla". Si può tranquillamente lavorare a maglia una lana messa quadrupla senza ritorcerla: è quello che ho fatto io. Se clicchi sulla foto nel post per ingrandirla, dovresti capire cosa intendo (osserva sia il filo che il gomitolo).

    Se invece proprio non vuoi lavorare con una lana "multifilo", non so dirti come si fa a ritorcerla perché non ci ho mai provato né ho visto nessuno farlo!
    Però posso consigliarti di chiedere ad Elisabetta AbcHobby, che so che è pratica di queste cose...

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  7. Grazie lo stesso per il suggerimento, proverò a chiedere anche a lei.
    Io sono un pò ignorante in materia (1 o 4 capi ecc ecc...), però in effetti i gomitoli che ho sono come quello nella tua foto; 4 fili ognuno ritorto su sè stesso, ma non ritorti insieme.
    Magari poi l'effetto della lana multifilo mi piacerebbe pure, proverò a lavorarne un pò...

    ciao! :)

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