venerdì 4 settembre 2015

Ma toh, ci sono ancora!

Ecco. Uffa. È tutta colpa di Polepole. Non è vero, ma dato che mi ha dato l'ultima spintarella facciamo finta che sia merito suo.
Perché io avevo voglia di postare.
Ho riesumato qualche giorno fa una vecchia pagina Facebook su cui mettere le foto dei miei ultimi lavoretti... Con grande fantasia l'ho chiamata "La Faccina Felice". U.U"
Ma sapevo che la pagina Facebook non è il mio stile, che devo imparare un po' ad usarla, magari usarla a mo' di blog.
Ma poi quel commentino... quello che in fondo penso anch'io. Uff, però mi mancano i blog. Mi manca quel clima che guardi il colore della pagina, la scelta del font, la disposizione delle foto e tutto trasuda la personalità del blogger, anche se ha solo scelto un tema predefinito. Vedere una foto e leggere un contenuto su Facebook, per quanto interessanti, ma buttati tra foto di serate al pub e video di gattini non è la stessa cosa di andare su un blog a leggere. Che già, a dire il vero, leggo i blog dal feedreader, ma almeno mi godo il singolo post in santa pace, non contornato di pubblicità e scemate. E poi i post più interessanti li vado a cercare nei blog lo stesso, per vedere che commenti ci sono.

Ho ripreso in mano il blog di prova che era praticamente pronto e ho copiato qui tutte le modifiche. Niente che cambi decisamente il look, ma è più... a posto, diciamo. Con Chrome vedo benissimo i titoli in stile "scritto a pennarello" nonostante abbia un Windows 7 reinstallato tipo un mese fa e con su pressoché nulla (non ci ho messo nemmeno Word o simili, tanto per dirne una). Se voi con altri browser o sistemi operativi vedete il titolo in qualche font "classico" avvisatemi e vedo cosa posso fare. La versione per cellulari non ho idea di cosa faccia, ci guarderò, anche se è più difficile che riesca a modificare la grafica anche di quella.

E niente, così, ho perso un sacco di righe per dire che... sono tornata? Ho riaperto il blog? E che ne so, magari poi non riposto più per mesi. Magari preferisco imparare a gestire la pagina Facebook, che tanto gira gira pure io finisco per stare sempre lì.

Uff, però mi mancano i blog. Mi manca leggerli e mi manca pure scriverli, per quanto non abbia granché da dire. È che quando "tieni un blog" poi ti senti un po' costretto a fare le cose per bene, mentre sui social non ti fai tanti problemi. Ma perché poi? Non voglio farmi problemi nemmeno col blog. Se serve a farmi sentire meglio mi ci sfogo, e se mi pesa lo pianto lì di nuovo. Tanto chi li caga più i blog? :D

9 commenti:

  1. Io!
    Io!
    A me è tornata questa voglia di sentirsi più a casa, e lo sappiamo benissimo che le vetrine non sono 'casa', mai e poi mai.
    E quindi continuo a scrivere, anche se nessuno commenta, anche se è uno scrivere spesso a senso unico, senza dialogo. Tanto non mi sono mai piaciuti i "mi piace" messi così a caso, senza approfondire :)
    E sono contenta che sia colpa mia se sei tornata su queste pagine. Qui tutto è più a misura, non c'è bisogno di urlare o di postare foto drammatiche per leggersi e ascoltarsi... Bentornata!

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    1. Ah le foto poi! Anche nel blog i post senza foto sono tristi, i miei poi che sono tutti blablabla senza décor fanno una tristezza... ("Décor e blablabla" era un altro blog che seguivo tanto volentieri e ha chiuso, devo cercare Elena Fiore su Facebook adesso...) E quello è il motivo principale per cui ci metto tanto a postare, e per cui Facebook non mi piace. Però qui da oggi posso scrivere pappardelle anche senza foto e sfogarmi, e se finisce che parlo da sola posso almeno dire in giro che non sono matta, è solo che la gente non mi caga perché i blog sono fuori moda...

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    2. Sul mio primo blog non avrei messo una foto nemmeno mi avessero pagato. Ora alterno e spesso aggiungo foto da siti free, che diano l'idea del sentimento che vorrei esprimere. Dipende dal motivo per cui scrivi su un blog, credo: se ti serve che sia frequentatissimo e piacciatissimo certo che servono le foto: il pubblico medio, quello potenziale acquirente (oddio che cosa brutta che sto scrivendo) ha bisogno di "guardare le figure".
      Ma noi il blog lo teniamo per noi, abbiamo bisogno di un diario dove raccontarci e dove confrontarci con chi ci legge, e in effetti le foto servono fino a un certo punto.

      Anche io sono dispiaciuta per la chiusura di Elena. Ma sono certa che tornerà!

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    3. Beh nel mio caso è difficile parlare di lavoretti senza farli vedere... le foto mi sono necessarie! È che mi fa troppa tristezza vedere blog (ma anche post su Facebook) con foto che, a vederle, sembra che abbiano premuto il pulsante di scatto con un gluteo. Quindi cerco di usare le mani e la testa per scattare le mie, ma la cosa richiede una certa dedizione; col gluteo sarebbe molto più veloce!

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    4. E hai ragione, sì.
      C'è 'sta brutta furia di immortalare ogni cosa nel peggiore dei modi perché chi più pubblica più è bravo. Dovrebbero fare ben altra ginnastica, i glutei: muoversi e incontrare gente, vivere anziché postare foto. :D

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  2. ma và che nn sei sola !
    il blog è più personale e unico della pagina facebook.
    sicuramente adesso sono meno letti, ma esistono ancora e anche chi li legge.
    bentornata daniela.
    quasi quasi ritorno anch'io dal mio .....

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    1. Sì sì ti prego, torniamo a riscriverci e a rileggerci come una volta!
      Sapevo che tu mi aspettavi al varco appena avessi riscritto su questo blog, ma va' che son lì anch'io che se scrivi sul tuo ti becco subito! :D
      Ma poi va be', mica devi farlo per me... casomai puoi dare la colpa a Polepole pure tu! ;)

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    2. Vai! Datemi tutte le colpe ma tornate a scrivere, tutte quante!
      Mettiamo su un "Movimento per il ritorno ai blog"? :D

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