martedì 7 settembre 2010

I francesi non conoscono le Sottilette

Non per fare la pubblicità ad una certa ditta, anche perché io uso quelle di un'altra marca, solo che le Sottilette sono le "fettine di formaggio fuso" per antonomasia.
(Be', volendo potreste pigliare un dizionario, già che state al computer forse ne preferite uno online, e vedere un po' cosa vuol dire "antonomasia", no? Ve lo siete mai chiesto?)

Ma andiamo con ordine.
Il paesino di montagna dove vivono i miei genitori è gemellato con un paesino francese. Ogni due anni si organizza uno "scambio culturale" per cui si piglia una bella valigia e ci si trasferisce per un weekend a casa di un qualche "gemellino" d'oltralpe.

A casa dei miei si riesce ad ospitare un sacco di gente, volendo, ed abbiamo dato la disponibilità ad accogliere 6 francesi (tre coppie), tra cui coloro che avevano ospitato i miei genitori due anni fa.
Solo che i miei non parlano francese, e dei loro tre figli solo io ricordo un po' di quello che ho studiato alle medie (vent'anni fa). Quindi sono stata prescelta per dare una mano a pulire e riordinare la casa prima e per fare da traduttore poi ^^" O almeno arrabattarsi in modo da farsi capire... con il dizionario in mano XD
Hanno passato con noi il sabato pomeriggio, la sera è stata organizzata una festa in paese, e domenica sono ripartiti a metà pomeriggio. E per quasi tutto il tempo non abbiamo fatto altro che cucinare e/o mangiare.

Domenica mattina i poveretti erano stanchi per il viaggio e la festa e si sono alzati tardi, e mentre bevevano il caffè noi già cucinavamo: io un paio di torte, mia madre lasagne.
E qui abbiamo visto le facce curiose indagare sul mistero della preparazione di un piatto che da loro praticamente nessuno fa... e stupirsi di fronte a quello strano formaggio a fette perfettamente uniformi ed incartate una per una. Ebbene sì, mia mamma nelle lasagne usa le sottilette, mette la cannella e il curry nel ragù (insieme ad un sacco di altre cose) e cucina tutto a modo suo. Però è buono, caspita! Qualcuno ha anche fatto il bis ;)

E così scoprimmo che loro non hanno (o non usano) le Sottilette, mentre noi non conosciamo le mirabelle, che sono dei frutti molto simili a prugne o susine ma con un sapore particolare. Prevedendo che fosse un frutto tipico francese, ci avevano portato madeleines alla mirabella, grappa alla mirabella, caramelle gelées alla mirabella, mirabelle al vino grigio di Toul, e non ricordo cos'altro...

E scoprimmo anche, apparecchiando la tavola, che i tavoli allungabili da loro non usano, mentre mia mamma mi raccontava che i loro letti sono molto piccoli (ecco perché quello stangone di Gérard è riuscito a dormire nel letto corto di quella stanza). Da loro chi ospita serve il vino a tutti, mentre l'acqua ognuno la prende da sè: se non ce lo avessero detto loro (la scena era del tipo "scusa, non è che mi offriresti da bere?") sarebbero rimasti senza vino e ci avrebbero giudicati dei gran cafoni!

Si dice che i francesi abbiano la puzza sotto il naso, invece quelli che ho visto io sono persone molto alla mano. Sarà che abitano in un paese qualsiasi e non sono parigini, sarà che se uno sceglie di stare a casa di uno sconosciuto in un paesotto di montagna invece di andare in un albergo a quattro stelle di una località rinomata dev'essere uno con un certo spirito di adattamento, sarà che abbiamo beccato le uniche 117 persone semplici in tutta la Francia, ma non ho sentito nessuno degli ospitanti lamentarsi di chi gli è piombato in casa, anzi... secondo voi mentivano per salvare le apparenze? ;)

6 commenti:

  1. che belle queste iniziative!!!
    viva i francesi va!!!!

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  2. ma che bella esperienza!!
    e poi mi dici che i tuoi fanno vita da montanari... in un paesino sperduto chissà dove!
    ma guarda un pò, hanno pure amici francesi!!!!
    mi sarebbe piaciuto vederti parlare in francese, hi hi hi chissà che espressioni facevi ??!
    un bacione

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  3. Che bello, anche io anche io!
    I gemellaggi mi hanno sempre affascinato, si imparano tante cose di altre culture e possono nascere amicizie bellissime :-D
    Il ragù di tua mamma mi ha incuriosita :-)

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  4. che bella esperienza Diccian!! mi immagino la faccia stupita dei francesi guardando le sottilette!!!

    bacioni eli

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  5. ma dai!!! quante cose si scoprono. Chi l'avrebbe mai detto che in Francia non consocono le sottilette???
    Un amico francese di mia sorella invece è rimasto estasiato dal Chinotto che da lui non c'è. Se ne è portato a casa decide e decine di lattine!

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  6. Noooo... davvero?? Sto giusto facendo la lista della spesa e ho aggiunto le sottilette, ma non sapendo come si chiamano qui ho cercato su internet e mi sono imbattuto nel tuo post. Abito a Parigi da un mesetto e sto tentando di imparare un minimo a farmi da mangiare autosufficientemente. Disdetta.

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