"Questo sì!" è il nome che abbiamo dato allo "swap bi-settimanale del mercoledì". Più breve ed accattivante, no? :D
Non vi sto a spiegare tutto daccapo. Vi basti sapere che io ed un amico ci troviamo a Milano di mercoledì, una volta ogni due settimane, per fare quattro chiacchiere, scambiarci un lavoretto/disegno/poesia/quello che ci salta in testa purché fatto o rielaborato da noi e che riguardi un tema prestabilito, e stabilire a turno un tema sul quale arrovellarci per altre due settimane, fino al prossimo incontro.
Poiché mi piace pubblicare su questo blog le mie opere, e poiché mi viene naturale dire anche "questa l'ho fatta per uno swap in corso", cercavo un nome da dare a tale "iniziativa creativa", in modo da poter inserire un banner sul blog o almeno potermici riferire in modo semplice e chiaro per i lettori.
Allora ho chiesto consiglio al mio compagno di swap. Lui ha un nome con iniziale C, e io sono caratterizzata dalla D: affiancando le due si può ottenere un cerchio con una sbarra verticale in mezzo, come simbolo di unione delle parti, condivisione, scambio, ci sembrava adatto. Dischi e cassette di una volta hanno lato A e lato B, noi abbiamo parte C e parte D. Bello, mi piaceva. Lui ha pensato "come le due metà di una mela", poi ci ha ripensato perché non voleva che ci entrassero implicazioni del tipo "siamo fatti uno per l'altra", non sarebbe proprio il caso. Dopo qualche tempo, la scorsa volta è arrivato con questa cartolina:
C'è una piccola scritta in francese: "Même la moitié d'une pomme est encore irrésistible." cioè "Anche la metà di una mela è ancora irresistibile." (per me, anche una sola fetta di torta, o anche l'ultimo biscotto di una scatola, sono altrettanto irresistibili dell'intero...) e ancora più in piccolo lo slogan "Les pommes. Elles sont toutes à croquer." cioè "Le mele. Sono tutte da sgranocchiare." Suppongo si trattasse di una pubblicità francese per incentivare il consumo di frutta? Non riporta alcuna marca...
E mi spiega che magari dire "le due metà di una mela" è eccessivo, ma le due metà di una mezza mela, questo sì, potremmo anche dirlo...
E quindi mi son messa a disegnare, grazie alle fantastiche matitine di cui un giorno vi racconterò, due cartoncini che fanno da etichetta ai nostri lavori. O meglio: ho disegnato una mezza mela nel bel mezzo di un cartoncino lungo, e poi ho tagliato la mezza mela in due! Lui ha una cartellina in cui infilare le mie cosette, e questa ne è l'etichetta:
Io invece ho una scatola per le sue opere, che mi ha fatto lui su misura nel formato delle sue buste, ma ha già un'etichetta sopra e non so dove attaccare questa (la scatola non è molto grande):
Poi ho preparato anche un'immaginetta (un tantino enorme, a dire il vero, dovrò rifarla) da mettere nello spazio delle iniziative creative a cui partecipo... finalmente! Ma quella forse l'avete già vista nei giorni scorsi, è in questa pagina, in basso a destra. Ora posso metterci un link che conduca a questo post.
Insieme alla scansione della cartolina che avevo visto, ho ricevuto anche l'immagine dell'altra cartolina della serie, questa qua:
Che dice "Envie de mordre." cioè "Voglia di mordere." e ancora, più in piccolo, "Les pommes. Elles sont toutes à croquer." Tra l'altro, ho scoperto che "croquer" non significa solo scricchiolare, mordere o sgranocchiare (cioè "fare croc"), ma anche "fare uno schizzo" o "abbozzare qualcosa"... quindi, le mele sono tutte da... disegnare in modo approssimativo? Ah beh, allora è precisamente quello che ho fatto! ^___^
Bene, il quarto di mela denominato "D" vi saluta... per il momento!
Ma che bello! :-)
RispondiEliminaQuesto post mi ha messo un sacco di allegria :-D
E' sempre piacevole leggerti Diccian e questa storia dello swap è forte!! che bello che vi incotrate ogni tanto per proporre un nuovo tema!!
RispondiEliminaQuanto alla mela.... W le mele, le metà e i quarti!!!!
bacioni eli
Anche a me ha fatto sorridere il tuo post, credo per la semplicità... di una mela!! Intera, mezza, uno spicchio, un morso... la buccia...il profumo...
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